La storia del circolo in breve

Il gioco degli scacchi è tutto: Arte, Scienza e Sport. Arte perché alcune partite, studi e problemi rasentano la purezza creativa dell’arte. Scienza perché regole mosse e varianti (serie di mosse) prevedono un’applicazione scientifica e sono inconfutabili. Sport perché l’esercizio mentale prevede una buona preparazione fisica, soprattutto quando si partecipa a lunghi tornei, si consuma parecchia energia comparabile a quella di qualsiasi attività motoria.
Questo gioco secondo avrebbe avuto origine in India, diffondendosi in Cina, quindi nel Regno Arabo per poi arrivare in Occidente. Le figure (pezzi) e le regole non furono sempre le stesse e siamo arrivati a quelle moderne nel corso dei secoli, quando la F.I.D.E.-Fédéracion Internationale des Echecs (Federazione internazionale degli Scacchi), fondata a Parigi nel 1924 ha regolamentato e controlla tuttora l’attività scacchistica mondiale. Ancor prima, nel 1920 è stata fondata la F.S.I.-Federazione Scacchistica Italiana, affiliata alla F.I.D.E. e dal 1958 entrata a far parte del C.O.N.I. come D.S.A.-Disciplina Sportiva Associata. Arriviamo quindi all’A.D.S.V.-Associazione Dilettantistica Scacchistica Vigevanese che è stata ufficialmente creata nel 1987, con tanto di Atto Costitutivo e Statuto.
A Vigevano le prime notizie certe riguardano un gruppo di appassionati scacchisti che negli anni trenta si incontrava regolarmente a giocare in una sala del Caffè Commercio, uno dei più antichi e caratteristici di Piazza Ducale.
Figura preminente di questo gruppo fu Severino Broglia, forte giocatore di prima categoria nazionale; accanto a Broglia vanno ricordati Luigi Montagna e il Cav. Mario Naj Oleari. Montagna fu un giocatore di straordinaria abilità nel gioco rapido. Naj fu soprattutto un lottatore indomabile delle 64 caselle (la nostra scacchiera).
Il momento di massimo fulgore del circolo (al tempo non esistevano ancora le associazioni scacchistiche ma solo circoli ricreativi) fu negli anni settanta quando, sull'onda della popolarità del match Spassky-Fischer e dell'allora presidente Franco Rubino, il circolo arrivò a contare ottanta soci nella sede di via Santa Croce.
In seguito gli scacchisti si trasferirono al Bar Pasticceria Conti, sede per circa due decenni, per poi approdare al Caffe' del Corso, quindi presso una sala messa a disposizione dal Comune in Corso Gariibaldi, presso le Scuole Vidari, per infine approdare attualmente alla magnifica sede del polo multifunzionale UGART di via Pisani 1.
Primo Presidente del circolo fu Luigi Albertario, figura storica per la diffusione del gioco degli scacchi nelle scuole cittadine e i suoi corsi di scacchi presso la Biblioteca Civica. Gli successe Naj Oleari e quindi Pietro Barrera, il primo giocatore vigevanese a conquistare la categoria magistrale, Presidente dal 1987, anno in cui il circolo si affiliò alla F.S.I., fino al 2007 ed ora Presidente Onorario. A Barrera sono succeduti alla presidenza Andrea Agradi, Marco Scavini e dal 2017 Gianluca Melino; grazie al costante impegno di questi ultimi ed agli sponsor che nel corso degli anni hanno sostenuto le iniziative scacchistiche l’ADSV ha ottenuto notevoli successi sia nel campo agonistico sia nella didattica, successi che approfondiremo prossimamente; su tutti le plurime vittorie di squadra in Lombardia, il raggiungimento della massima serie nazionale e grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano la creazione della Scuola Scacchi, con responsabile il Maestro Davide Berra, che con i suoi Istruttori ha coinvolto nel corso degli ultimi anni migliaia di allievi delle scuole cittadine.